Quando ne ho troppi, conservo gli albumi in freezer e ogni tanto tocca cucinarli! Poco tempo fa, ho pubblicato la ricetta del plumcake al cioccolato e dell’angel cake per usare gli albumi. Ho scoperto sul blog di Altergusto che potevamo anche preparare una brioche con solo due albumi. Ho solo cambiato le quantità di zucchero e il modo di procedere. La brioche agli albumi non è filante quanto la butchy o la brioche al latte kefir ma rimane leggera e buona. Trovo che si avvicina di più al panino al latte.
L’impasto essendo appiccicoso, vi consiglio di prepararlo la vigilia e di lasciarlo crescere una notte in frigo, così sarà più semplice per modellarlo.
Ricetta per una brioche agli albumi
- 300g di farina di Manitoba
- 2 albumi
- 70g di burro a temperatura ambiente
- 80g di latte intero
- 30g di zucchero
- 20g dil ievito di birra fresco
Procedimento
- Nella planetaria, fare sciogliere il lievito nel latte tiepido.
- Versare la farina, lo zucchero, il sale e gli albumi. Impastare per 5 minuti a velocità media.
- Quindi aggiungere il burro e impastare per altri 10/15 minuti.
- Coprire la ciotola con un canovaccio e lasciare l’impasto raddoppiare (circa 1 ora o 2 in base alla temperatura della stanza) o meglio una notte in frigo.
- Quando l’impasto è raddoppiato, schiacciare per togliere l’aria. Formare delle paline e depositarle in uno stampo imburrato ed infarinato.
- Coprire con un canovaccio e lasciare di nuovo raddoppiare.
- Spennellare un po’ di latte o di tuorlo sbattuto e cuocere in un forno statico a 180 gradi (con un recipiente d’acqua all’interno) per circa 15- 20 minuti.
- Lasciare a brioche raffreddare su una gratella e spolverarla di zucchero a velo. Come tutte le brioche, la brioche agli albumi è più buona e morbida il giorno stesso. Potete mangiarla anche l’indomani se la conservate sotto una campana di vetro a temperatura ambiente. Potete anche accompagnarla di Nutella, marmellata per una colazione golosa.