Avendo cucinato tantissimo questi ultimi giorni e avendo tantissimi albumi, era tempo di preparare il famoso Angel Food Cake. Risultato: una torta leggerissima, soffice e ben profumata alla vaniglia e mandorla.
L’Angel Cake è morbidissimo, leggerissimo ed è perfetto se volete prepare una torta di compleanni ricoperta di pasta di zucchero. Per avere un Angel Cake perfetto, dovete usare uno stampo non imburrato e capovolgerlo dopo cottura: in questo modo la superficie rimarrà ben liscia, l’Angel Cake non si sgonfierà.
Vi presento la mia versione
Ingredienti per un Angel Food Cake
- 360g d’albumi ( circa 12)
- 260g di zucchero
- 160g di farina 00
- 2g di sale
- 6g di cremor tartaro
- 5g di estratto alla vaniglia
- 5g di estratto di mandorle amare
- 1 cucchiaio di succo di limone
Procedimento
- Accendere il forno statico a 180 gradi.
- Versare la farina setacciata, il sale e 140g di zucchero in una ciotola.
- Montare gli albumi a neve. Quando cominciano ad essere bianchi, versare il succo di limone e il cremor tartaro.
- Quando gli albumi si sono addensati, versare gli altri 130g di zucchero in tre volte e sbattere fino ad ottenere degli albumi ben gonfi. Aggiungere gli estratti alla fine.
- Versare la miscela farina/zucchero/sale e girare delicatamente con la marisa.
- Versare in uno stampo non imburrato e cuocere per circa 40 – 45 minuti.
- Capolvolgere lo stampo e lasciare raffreddare l’Angel Food Cake su una gratella o meglio, se lo stampo è bucato al centro, depositarlo su una bottiglia.
- Una volta raffreddato, sfornare il dolce aiutandovi dalla lama di un coltello per staccarlo dalle pareti.
L’Angel Food Cake si mantiene bene un paio di giorni, sotto una campana. Potete allora accompagnarlo da un delizioso coulis di frutti di bosco, di fragole e panna montata alla vaniglia oppure semplicemente cosparso di zucchero a velo.
Consigli Utili
- Gli albumi non devono essere freddi prima di essere montati a neve. Se escono dal frigo, vi consiglio di lasciarli mezz’ora a temperatura ambiente prima di montarli.
- Lo stampo non va né imburrato né infarinato per non fare scivolare il dolce mentre è capovoltato.